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I RITARDI DELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA IN TEMPI DI COVID

Nel 2020 ci sono stati   due milioni e mezzo di screening nazionali in meno rispetto al 2019, questo dato si traduce in 5 mesi di ritardo per lo screening del tumore del collo dell’utero e in quattro mesi e mezzo per quello del seno e cinque mesi e mezzo per quello del colon-retto. Sono i dati accumulati a causa della pandemia da Covid-19 forniti dall’Osservatorio Nazionale Screening. Il pericolo è quello di avere nei prossimi mesi/anni un aumento dei tumori che saranno diagnosticati tardivamente con la conseguenza di interventi più invasivi e pesanti e con minori possibilità di guarigione.

Gli ambulatori dell’Associazione Romagnoli Ricerca Tumori a Cesena in Via Cavalcavia 288 non chiudono mai e le attività di prevenzione oncologica, specialmente per il seno e per il collo dell’utero, continuano tutto l’anno. Nel 2021 in campo senologico negli ambulatori ARRT sono state eseguite 2867 prestazioni e 677 prestazioni ginecologiche.